Una visita ortopedica del piede permette di diagnosticare problematiche come il piede piatto, la fascite plantare, l’alluce valgo e l’alluce rigido, il neuroma di Morton e altre deformità.
Una visita specialistica ortopedica è consigliata quando si hanno problemi costanti o dolorosi agli arti del corpo. Spesso i sintomi ed i lievi traumi possono essere giudicati come banali o non così importanti da sottoporsi immediatamente ad un parere professionale, ma è fondamentale riconoscere i campanelli d’allarme del proprio corpo e maturare un’intuitiva sensibilità verso ciò che può essere passeggero oppure costante.
Perché è utile fare una visita?
La visita ortopedica permette di studiare la struttura e la funzionalità dell’apparato locomotore per poter valutare e diagnosticare in maniera chiara ed oggettiva eventuali patologie acute o degenerative che, se trascurate, possono causare sovraccarichi alla colonna vertebrale e agli arti superiori o inferiori.
Spesso viene sottovalutata, ma in realtà è fondamentale al fine di non aggravare il quadro clinico: una valutazione precoce del problema permetterà una soluzione migliore, più rapida e meno invasiva.
Sovente mi capita di ricevere pazienti che, senza aver effettuato alcuna visita, mi presentano i risultati di esami eseguiti in modo scorretto, che per forza di cose devono essere ripetuti per permettere una diagnosi professionale ed oggettiva.
È quindi necessario sottoporsi agli esami sempre e solo dopo essersi consultati con un medico specialista che, conoscendo ed avendo visto molti casi, può indicare e prescrivere il test corretto per poter procedere successivamente con la lettura dei risultati ed individuare la giusta cura.
I colleghi radiologici a cui noi medici ortopedici ci affidiamo per gli esami sono molto più contenti di valutare un paziente accompagnato da un preciso quesito clinico, con una richiesta di valutazione mirata al problema, piuttosto che richieste generiche come “Rx piede destro”, “Ecografia piede” oppure “RMN caviglia”, senza specificare quale delle innumerevoli articolazioni o tendini del piede vadano valutati. La visita ortopedica è quindi una visita concentrata sullo stato di salute dell'apparato locomotore, sia in condizioni normali che in seguito a traumi e rappresenta il primo step fondamentale del percorso che porterà alla soluzione del problema, qualunque esso sia.
Come si svolge la prima visita ortopedica?
• Quando il paziente è nuovo è mia prerogativa raccogliere più informazioni possibili sullo stile di vita, la storia clinica ed i sintomi che lo disturbano.
• In seguito eseguo un esame oggettivo sui piedi, con strumenti che permettono un’analisi accurata della situazione, utilizzando metodi indolori e non invasivi per valutare lo stato di salute del soggetto.
• Infine, ove necessario, richiedo esami, come radiografie, ecografia, TC e RMN. La proposta terapeutica viene condizionata da parametri radiografici e durante la visita ci sarà la possibilità di discutere di pro e contro dei diversi approcci, personalizzando il trattamento in funzione dell'età e dei desideri in termini di necessità sportive e lavorative.
Se avete domande o volete maggiori informazioni su questo argomento scrivetemi!
Mi chiamo Roberto Camisassa, sono un Medico Chirurgo, specialista in Ortopedia e Traumatologia. Mi dedico principalmente alle patologie a carico del Piede e della Caviglia ed opero presso la Clinica La Vialarda di Biella, la Clinica Eporediese di Ivrea e l'Istituto Clinico Valle D'Aosta a Saint-Pierre.
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